CENA+SPETTACOLO - Falcone Boom Boom

FALCONE BOOM BOOM

Il 23 maggio 1992 una bomba nei pressi di Capaci uccide Giovanni Falcone, la moglie Francesca

Morvillo e gli uomini della scorta. 57 giorni dopo Paolo Borsellino, collega e amico di Falcone, muore

per una bomba in via d’Amelio a Palermo. È la strategia stragista della mafia: mettere all’angolo lo

Stato, decapitando i responsabili della prima e più significativa lotta alla delinquenza organizzata

siciliana.

Falcone e Borsellino sono diventati esempio positivo, presentati in narrazioni differenti, dall’editoria

alla fiction televisiva, passando per le tante attività di formazione ed educazione che le scuole di ogni

ordine e grado hanno sviluppato nel corso di questi trent’anni.

Ma in che modo (e perché), dunque, si può e si deve parlare di mafie oggi?

Da questa domanda parte il lavoro di ricerca di Walter Revello, “Falcone Boom Boom”, presentato in

anteprima assoluta il 21 marzo 2023 a Binaria, il centro commensale del Gruppo Abele. Una scelta non

casuale, che vuole far risaltare ancora di più, per luogo e data, l’importanza del messaggio.

“Il titolo è sicuramente provocatorio -dice Revello- come provocatoria dovrebbe essere ogni forma di

narrazione sociale, tanto più quando è il Teatro il medium scelto. La sovraesposizione narrativa e il

naturale trascorrere del tempo rischia, come sempre, di spostare l’attenzione su aspetti errati, fuorvianti,

distorcendone talvolta il senso e le finalità. Ci si trova così a incappare in narrazioni che mettono il

mafioso al centro, nel suo conflitto quasi romantico tra uno Stato rigido e assente e la sua fame di vita e

di giustizia distorta. Ritengo che questo sia il danno maggiore che possiamo fare alla memoria delle

tantissime vittime delle mafie. Raccontare Falcone, Borsellino e tutti gli altri dev’essere un percorso di

elaborazione di un lutto collettivo, non tanto delle persone in sé quanto di quella parte di Stato che lì

era assente, al fine di portare avanti il progetto cardine di ogni vera lotta alla criminalità: far conoscere il

vero aspetto del delinquente, la sua terribile banale umanità, lontana da stereotipi romantici.

Conoscerne lo squallore, per imparare a difendersene.”

“Falcone Boom Boom” nasce quindi da questi presupposti.

Uno spettacolo che unisce in sé differenti linguaggi scenici e performativi, per porre più che una

soluzione o una narrazione, una domanda al pubblico: “quanta mafia c’è in noi, con noi, tra noi?”

Lo spettacolo è presentato nel cartellone di Teatro Civile e Sociale che Libere Gabbie presenta presso

Binaria e che prevede alle ore 19.45 cena con la splendida pizza di Berberè e, a seguire, la visione dello

spettacolo.

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L'evento prevede cena con pizza Margherita di Berberè e una bevanda a scelta.

A seguire, spettacolo teatrale.

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EVENTUALI VARIAZIONI SARANNO COMUNICATE TRAMITE E-MAIL O CELLULARE AI RECAPITI FORNITI IN SEDE DI PRENOTAZIONE

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