PORRAJMOS. Il grande Divoramento - spettacolo teatrale
ven 23 giu
|EcoMuseo Nesta
Orario & Sede
23 giu 2023, 20:45
EcoMuseo Nesta, Via S. Gaetano da Thiene, 6, 10154 Torino TO, Italia
Info sull'evento
PORRAJMOS. Il grande Divoramento
Il NaziFascismo si è reso responsabile di molteplici crimini contro l'umanità: tra questi, uno dei meno noti è sicuramente la persecuzione sistematica del popolo romanì (Rom, Sinti, Manush, Kalé, Zingari e Camminanti). Si stima che circa 500.000 persone vennero uccise e molte altre mutilate attraverso sperimentazioni mediche o sistematiche sterilizzazioni.
Perchè la comunità romanì?
Semplice: perchè è sempre stato così.
I romanì sono stati oggetto di persecuzione fin dalla loro comparsa in Europa, nel Medioevo. Come spesso capita, il NaziFascismo segue la pancia della popolazione e "ripulisce" la città di Berlino prima, e poi tutto il Reich, da questa popolazione ritenuta sporca, disadatta, antisociale. Feccia.
"Gli Zingari risultano come un miscuglio pericoloso di razze deteriorate" dirà Robert Ritter, direttore del Centro Ricerche per l'Igiene e la Razza del Reich. "...possa il mio lavoro essere un piccolo contributo per illustrare la questione degli asociali e offrire al legislatore un ulteriore supporto per la futura normativa d'igiene razziale che porrà fine allo scorrere di questa inferiore, primitiva ereditarietà nel corpo del popolo tedesco" aggiungerà Eva Justin, assistente e coresponsabile del progetto di ricerca.
Pochi furono i romanì sopravvissuti ai campi di concentramento.
Tutti, però, decisero di rimettersi in strada, camminare e lasciarsi i campi alle spalle.
Forse.
Ma, soprattutto, in quale modo?
Questo spettacolo, che unisce parola e movimento, vuole aprire uno spiraglio sul grande silenzio che si è creato su questo atroce crimine dell'umanità.
Uno spettacolo scritto e diretto da Walter Revello
In scena: Angelica Tafuro, Enrica Calvaruso, Lorenzo Beatrice, Marta Rabellino, Stefania Sirianni
***
Lo spettacolo rientra nella rassegna
RADICI E NUVOLE. Conoscere chi siamo per capire chi saremo.
Festival di Teatro Civile e Sociale all’EcoMuseo Nesta
La costruzione di una cittadinanza attiva e consapevole passa, imprescindibilmente, dalla conoscenza del nostro passato socio-culturale e dalla progettazione di un futuro volto al miglioramento personale e collettivo. Partendo da questi presupposti nasce il progetto “Radici e Nuvole”, attraverso il quale Libere Gabbie vuole dare vita un festival di Teatro Civile e Sociale, destinato alla cittadinanza intera, con particolare riguardo per i bambini e i ragazzi.
Diretto da Walter Revello, presidente di Libere Gabbie, teatrante con esperienza pluriventennale e storico contemporaneista, “Radici e Nuvole” parte da un attento studio dei rituali sociali e collettivi della nostra comunità, articolati nelle giornate nazionali e mondiali, così come nelle ricorrenze storiche, e dalle programmazioni memoriali e di cambiamento previste sul breve e lungo termine dalle linee guida italiane ed europee.
Il progetto vuole così definire sul territorio della Circoscrizione 6 una costanza di ritualità aggregativa connessa alle tematiche civili e sociali, che presenti possibilità di crescita e confronto, con un’apertura a un dibattito costruttivo e partecipativo. Epicentro dell’attività sarà l’EcoMuseo Nesta, che verrà a definirsi ancora maggiormente quale polo aggregativo e culturale della rinascita territoriale del borgo Manifattura Tabacchi. Tutti gli spettacoli saranno inoltre disponibili per le scuole.
“Radici e Nuvole. Conoscere chi siamo per costruire chi saremo” nasce come festival teatrale, in grado di accogliere al suo interno eventi ed attività di differenti discipline connesse ai temi dei diritti e doveri civili e sociali. Tutti gli spettacoli saranno ad accesso gratuito per i tesserati Libere Gabbie/Arci (il tesseramento è sottoscrivibile la sera dell’evento).
Biglietti
Spettacolo ad accesso gratuito
0,00 €Sold out
Questo evento è sold out